Brexit: l'UE potrebbe rovinare il Natale all'Irlanda con la Guerra delle Salsicce

Il grinch quest'anno veste i colori della bandiera europea e sembra deciso a rovinare il Natale delle famiglie dell' Irlanda del Nord.
Il grido d'allarme è partito da un preoccupato Archie Norman, il boss di M&S che sta protestando contro il bollino rosso che la burocrazia targata EU sta apponendo su molti cibi inglesi, cosa che priverà i consumatori dei loro cibi preferiti per le feste. Tra i cibi che potrebbero essere derubricati dalla lista di acquisti dei negozi di Belfast (e non solo) figurerebbero anche i pig in blankets.
Regole europee decisamente troppo cavillose stanno mettendo a rischio gli affari di una catena del fresh food moderna come M&S, visto che per poter vendere in Irlanda dei sandwiches provenienti dalla Gran Bretagna oggi sono necessari ben tre diversi certificati; e se non sono scritti tutti con il carattere nero si rischia di vedere l'intera spedizione alimentare rimandata al mittente.
Norman lamenta, inoltre, il fatto che per il disbrigo di tutta questa inutile burocrazia siano stati assunti altri 14 veterinari e che è molto probabile che i costi di beni edibili per gli irlandesi lieviteranno notevolmente. E questo li fa sentire dei cittadini di serie B, quasi come se non appartenessero anche loro di diritto al Regno Unito.
Boris Johnson aprirà oggi un nuovo dialogo con Bruxelles chiedendo una revisione completa dell'accordo sulla Brexit dello scorso anno ma dall'EU fanno sapere che non ci sono margini di negoziabilità, anche se va detto che l'esperimento dell' Irish border sta già rivelando tutti i suoi limiti, per non dire che è già fallito, secondo qualcuno.
Per questo il premier minaccia di far scattare una clausola legale che gli permetta di bypassare alcune parti del precedente patto economico se l'UE non modificherà queste clausole.
Lord Frost, inoltre, ha dichiarato che l'accordo "non è sostenibile nel modo in cui funziona al momento" e che "le cose devono cambiare".
Sono questi i primi risultati scaturiti dalla permanenza dell' Irlanda del Nord all'interno del blocco economico europeo, mentre il resto di UK ne è fuori in virtù della scelta di attuare la Brexit. Una possibile soluzione potrebbe essere di evitare controlli così ferrati sulle merci, a patto che queste siano destinate alla sola circolazione in Irlanda del Nord.
Chi salverà il Natale degli Irlandesi dalla burocrazia europea? Il grinch è in agguato...