Party Johnson: crisi nera a causa della festa prima del funerale del principe Filippo

Il premier britannico Boris Johnson, tramite un suo portavoce, si scusa ufficialmente con Buckingham Palace per le due feste avvenute a Downing Street il giorno prima del funerale del principe Filippo. Una vicenda che sta mettendo in seria crisi il premier britannico che potrebbe perdere la maggioranza che lo sostiene.
"E' del tutto deplorevole che ciò sia avvenuto in un momento di lutto nazionale", afferma il portavoce riferendosi al funerale del consorte della regina Elisabetta che si è svolto il 17 aprile, mentre i due party di addio, uno per il portavoce uscente del primo ministro, James Slack, e l'altro per un fotografo di Downing Street, si erano tenuti il giorno precedente, in possibile violazione delle restrizioni anti-Covid allora vigenti. Ha poi in pratica ribadito quanto affermato dal premier conservatore alla Camera dei Comuni mercoledì, quando si è scusato per la serie di accuse per gli eventi al centro del party-gate. Johnson aveva precisato che Downing Street si impegna a rispettare le regole e ad assumersi le proprie responsabilità laddove non si agisca correttamente. Anche il portavoce, come fatto dal primo ministro, ha rimandato alla inchiesta indipendente avviata proprio per far luce su questi eventi che rischiano di costare molto caro a BoJo.
Intanto riemerge sui social un vecchio video (probabilmente del 2013) che ritrae l’attuale Primo Ministro Boris Johnson scatenarsi in pista sulle note di All Night Long.
Il video è riapparso in concomitanza dell’attuale scandalo legato ai party effettuati durante le restrizioni Covid, che oggi stanno facendo tremare il governo. Le dimissioni saranno inevitabili?