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PD, Elly Schlein: Dimitri Scarlato commenta la vittoria

Updated: Mar 8


Dimitri Scarlato, musicista ed attivista, ex EU Advocacy Lead per i The3million, è stato uno dei maggiori referenti della mozione Schlein in Europa, ha condiviso il suo punto di vista in merito alla vittoria della candidata per le primarie del PD.


Una vittoria netta, con un risultato lapidario dal Regno Unito. Come commenti la vittoria di Elly Schlein?


"È stata una vittoria sperata, che dimostra la volontà di cambiamento tra gli elettori delle primarie. La Schlein ha ribaltato il risultato dei circoli, dove votano solo gli iscritti del PD, recuperando un distacco di circa 20 punti alle primarie, dove il voto non è limitato solo agli iscritti, il che vuol dire che una fetta di elettorato vicino al PD ha contribuito alla sua elezione perché credeva nel suo programma e nel messaggio che porta".


Tu sei stato uno dei maggiori referenti in Europa: perché hai sposato la sua battaglia?


"Ho sposato la sua battaglia perché anche io appartengo a quella fetta di elettorato che vuole una differente direzione politica. Conosco Elly personalmente e l'ho seguita nella sua attività presso il Parlamento Europeo, e condivido le sue battaglie su molti temi che ritengo fondamentali in questo periodo storico, come l'emergenza climatica, l'europeismo, il tema dei migranti, i diritti civili. Inoltre era arrivato il momento di sostenere una candidata non solo donna, ma anche giovane, attenta ai cambiamenti generazionali e che incarna una leadership politica proiettata sul futuro".


Un Presidente del Consiglio donna, e in risposta un Segretario donna. Strategia o un cambiamento politico necessario?


"Personalmente non credo la Schlein sia stata votata per strategia politica, ma per un cambiamento voluto da quella parte di elettorato che forse non voleva un segretario che fosse solo un buon amministratore, ma una segretaria che sia in grado anche di riavvicinare le persone a sposare un progetto politico. Ho visto molti giovani iscriversi al PD e venire a votare per le primarie per Elly, il che testimonia l'entusiasmo e la speranza generati dalla sua candidatura e poi elezione".


Come sarà ora il futuro del PD?


"Il futuro del PD dipenderà dal PD e da un modus operandi interno al partito che non ha sempre prodotto degli esiti benevoli. Se la mentalità delle correnti non prende il sopravvento, e vincitori e sconfitti di queste primarie decidono di collaborare per il bene del partito, allora il PD può riprendersi quello spazio a sinistra che recentemente è stato lasciato all'astensionismo ed in parte ai 5Stelle. Purtroppo la Schlein è stata attaccata, a priori, non appena eletta, da coloro la ritenevano la nemesi del partito, o la fine del PD. Un atteggiamento che personalmente trovo infantile. Ho apprezzato le parole di Bonaccini quando ha concesso la vittoria, e mi auguro che questo spirito collaborativo da lui proposto, venga assunto da tutte le anime del PD".


C’è stata una polemica sul fatto che più persone abbiano votato contemporaneamente in più seggi o addirittura che i voti siano stati registrati oltre l’orario stabilito per il seggio. Polemica elettorale o problema da risolvere con regole più stringenti?


"La vittoria della Schlein è stata netta, e se ci fossero state delle irregolarità gravi esse sarebbero state segnalate. Le primarie sono un grande esercizio di democrazia, che solo il PD fa tra tutti i partiti italiani. Ti posso assicurare che le regole sono state stringenti, e c'è stato un controllo sulla regolarità del voto a più livelli. Poi tutto è perfettibile, ergo anche il processo delle primarie può migliorare".

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