Presentata la Stagione 2021/2022 del Teatro alla Scala di Milano

Dopo il lungo periodo di restrizioni imposte a causa del Covid-19, durante il quale sono stati prodotti spettacoli per lo streaming televisivo, con la Stagione 2021-2022 il Teatro alla Scala prevede di riprendere la sua normale programmazione.
LA STAGIONE LIRICA 2021/2022
Verranno presentate 13 produzioni operistiche, 9 delle quali inedite e 3 presentate in altri teatri.
Ben 8 opere spaziano dal Settecento al Novecento della tradizione italiana, tuttavia saranno presenti anche capolavori francesi, russi, austriaci e tedeschi.
LE NUOVE PRODUZIONI
Il direttore musicale Riccardo Chailly sarà alla direzione di due nuove produzioni di opere verdiane: il "Macbeth” di apertura della stagione e “Un ballo in maschera”.
Verrà messa in scena anche l’opera di Vincenzo Bellini “I Capuleti e i Montecchi”.
A 28 anni di distanza dalla produzione di “Rigoletto” a cura di Gilbert Deflo, viene presentata una nuova produzione, con la regia di Mario Martone ed il giovane direttore Michele Gamba.
PRODUZIONI DA ALTRI TEATRI E REVIVAL
“Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea torna alla Scala in la produzione ideata da David McVicar per Covent Garden e segna il debutto alla Scala del milanese Giampaolo Bisanti.
“Don Giovanni”, unico revival della stagione, torna nella celebre produzione di Robert Carsen che ha aperto la stagione 2011/2012.
Inedita per il pubblico milanese sarà l’opera “La Tempesta” di Thomas Adès nella produzione di Robert Lepage, riconosciuta e rappresentata in tutto il mondo.
I CONCERTI
Oltre alla tradizionale Stagione Sinfonica di 7 concerti con l'Orchestra e il Coro del Teatro, i Concerti Straordinari e i Recital di Canto, verrà introdotto un nuovo ciclo di Orchestre Ospiti e uno di Grandi Pianisti, 5 appuntamenti ciascuno. Rinnovati anche i Concerti da Camera con solisti e ensemble dell'Orchestra.
È stata ampliata la proposta per i più giovani: alle riduzioni di opere del grande repertorio si aggiungeranno in futuro commissioni di opere espressamente destinate ai bambini. I concerti della domenica pomeriggio saranno destinati ai più piccoli in una nuova formula, più narrativa e spettacolare, ideata da Mario Acampa, mentre per i più grandi sono previsti per il lunedì pomeriggio nuovi appuntamenti dal carattere più didattico.
LA STAGIONE DI BALLETTO 2021/2022
Oltre ai classici ci saranno a nuove creazioni, insieme ad importanti opere mai viste alla Scala.
7 programmi, tra cui un trittico e un dittico: 2 prime mondiali, 3 debutti di opere celebri mai presentate alla Scala e 5 titoli tratti dal repertorio del Teatro.
La stagione si apre con il debutto de “La bayadère” di Rudolf Nureyev.
Le novità continuano a gennaio con un trittico: una prima mondiale di "Solitude times", nuova creazione affidata a Philippe Kratz; un debutto nazionale di “Anima Animus” di David Dawson¸ creato nel 2018 per il San Francisco Ballet su musica di Ezio Bosso.
Altri debutti sono previsti a giugno e luglio con una serata evento interamente disegnata da Wayne McGregor e tutta all'insegna di Igor Stravinsky.
PROGRAMMAZIONE AUTUNNALE
Da settembre a novembre, prima dell'inizio della nuova stagione, La Scala presenterà 5 produzioni operistiche, di cui 2 nuove e una vista per una sola serata. Il Teatro riapre con tre capolavori comici rossiniani: “L’Italiana di Ponnelle”, “Il barbiere” e “Il turco”.
Verrà inoltre messa in scena “La Calisto” di Francesco Cavalli ed infine il revival de “L’Elisir d'amore” diretto da Michele Gamba.
LO STAFF ARTISTICO
Sono stati confermati il M° Riccardo Chailly come Direttore Musicale, il M° Manuel Legris come Direttore di Balletto e il M° Alberto Marazzi alla guida del Coro della Scala.
INCLUSIONE E ACCESSIBILITÀ
Dopo la pandemia, anche il Teatro alla Scala ha avuto la necessità di riadattarsi e riorganizzarsi in moda da essere più inclusiva e rilanciare la presenza del pubblico. Numerose sono le novità riguardanti le strategie di accesso al teatro, gli abbonamenti e i prezzi.
I turni di abbonamento sono stati ridotti da 5 a 4 e il numero di titoli in abbonamento è diminuito. È stata introdotta la seconda fascia di prezzo in platea e sono stati differenziati i prezzi all'interno dei palchi, riducendo ulteriormente il prezzo dei posti con scarsa visibilità. Infine, sono stati allineati i concerti dell'orchestra ospite a quelli della stagione sinfonica del teatro, con i migliori posti in vendita a 95 euro.
Saranno disponibili gli abbonamenti Mini e Weekend.
L’abbonamento Mini comprende 6 titoli ed è disponibile in due versioni: il turno M comprende 4 opere (Adriana Lecouvreur, Don Giovanni, La Gioconda e Il matrimonio segreto) e 2 balletti (Sylvia e Giselle) mentre il turno O propone 3 opere (Adriana Lecouvreur, Don Giovanni e Il matrimonio segreto) e 3 balletti (Trittico Dawson/Kratz/Kylián, Sylvia e Giselle).
L'abbonamento Weekend offre 5 spettacoli la domenica pomeriggio o il sabato sera. I titoli sono 4 opere (Don Giovanni, Un ballo in maschera, Il matrimonio segreto e Fedora) e un balletto (Gioielli).
LA SCALA CAMBIA NELLA MILANO DEL PROSSIMO DECENNIO
Seguendo i cambiamenti della città di Milano, anche il Teatro alla Scala è pronto a cambiare.
Il 26 aprile è stata posata la prima pietra del nuovo edificio di Via Verdi, che riunisce tutti gli uffici del teatro in un unico complesso, ampliando il palco e fornendo ai musicisti uno studio di prove e registrazione all'avanguardia. Prosegue intanto il progetto di realizzare una cittadella del teatro e della musica nel territorio del Rubattino, che riunisce magazzini e laboratori, contribuendo al nuovo aspetto del quartiere.
Sono stati inoltre avviati 3 progetti all’interno del Teatro: un piano tecnologico per promuovere l'innovazione digitale, che avrà un impatto sulle procedure e sull'organizzazione del lavoro, ma anche sulla messa in onda degli spettacoli; un piano di sostenibilità ecologica che comprenderà la riduzione dell'uso della carta, l'aumento della percentuale di rifiuti riciclati, la scelta dei materiali per gli allestimenti e l'utilizzo di energie rinnovabili; un progetto di inclusione che valorizzi il talento e la professionalità delle donne sia in ambito artistico che organizzativo, facendo sì che possano emergere in proporzione al loro talento, parità retributiva e dignità sul posto di lavoro.
MOSTRA ONLINE SU CARUSO, CORELLI E DI STEFANO
L'anno 2021 segna il centenario della morte di Enrico Caruso insieme alla nascita di Giuseppe Di Stefano e Franco Corelli, tre tenori leggendari che hanno rappresentato e diffuso la cultura italiana nel mondo.
Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso la mostra online "Caruso, Corelli, Di Stefano 1921 - 2021 / Miti del canto italiano" prodotta dal Teatro alla Scala e realizzata dal Museo Teatrale alla Scala. La mostra è disponibile online sul sito del Teatro alla Scala.