Dal 2025, ETA obbligatorio per viaggiare verso il Regno Unito

Dal 2 aprile 2025, tutti i cittadini dell'Unione Europea, esclusi i cittadini britannici e i cittadini/residenti irlandesi (in viaggio dall'Irlanda se residenti), dovranno ottenere un'Electronic Travel Authorisation (ETA) per entrare nel Regno Unito. Questa nuova misura, conseguenza della Brexit, richiede ai viaggiatori di ottenere un'autorizzazione digitale prima di mettersi in viaggio, un ulteriore passo che potrebbe complicare la pianificazione dei viaggi tra l'UE e il Regno Unito. A renderlo noto anche l’associazione i3italy, che ne ha sottolineato i punti salienti.
Come ottenere l'ETA: requisiti e validità
L'ETA sarà richiesta tramite un'app ufficiale disponibile su Android e iOS, oppure attraverso il portale web dedicato. Le domande potranno essere presentate a partire dal 5 marzo 2025. Una volta ottenuto, l'ETA avrà una validità di due anni e consentirà un numero illimitato di viaggi verso il Regno Unito, a condizione che si utilizzi lo stesso documento di viaggio con cui è stata fatta la domanda. È importante ricordare che l'ETA non sostituisce le regole attuali per i visitatori, che rimangono invariate: soggiorno massimo di 180 giorni consecutivi senza permesso di lavoro.
ETA non garantisce l'accesso: i rischi di rifiuto
Nonostante l'ottenimento dell'ETA, non vi è garanzia di ingresso nel paese, poiché l'ETA rappresenta solo uno step aggiuntivo nei controlli di frontiera. Inoltre, qualora l'ETA venisse rifiutato, il viaggiatore sarà obbligato a richiedere uno standard visitor visa, con costi e procedure burocratiche più onerose. Al momento, i criteri che potrebbero portare a un rifiuto dell'ETA non sono stati chiariti dalle autorità britanniche.
Attenzione alle truffe online
Con l'introduzione di questa novità, si teme un proliferare di siti web non ufficiali che offrono servizi di intermediazione per l'ottenimento dell'ETA o dell'ETIAS (l'equivalente europeo). Molti di questi portali cercano di trarre profitto dalla confusione, inducendo gli utenti a credere di essere sul sito ufficiale e addebitando commissioni non necessarie. Le autorità raccomandano di utilizzare esclusivamente il portale ufficiale per evitare frodi.
Chi è esente dall'ETA?
Non tutti i cittadini dell'UE dovranno richiedere l'ETA. Coloro che risiedono nel Regno Unito con Pre-Settled o Settled Status, o in possesso di un visto valido, non avranno bisogno di questa autorizzazione. Per i doppi cittadini, ovvero coloro che possiedono sia il passaporto britannico che quello di un paese dell'UE, sarà necessario viaggiare con il passaporto britannico, poiché non sarà loro possibile ottenere l'ETA con un passaporto italiano o dell'UE.
Questa nuova misura rappresenta un ulteriore segnale delle complesse conseguenze della separazione tra Londra e Bruxelles. I viaggiatori dovranno essere preparati ad affrontare un nuovo iter burocratico che potrebbe complicare le relazioni e la mobilità tra le due sponde della Manica.