Grande successo per la Compagnia Artistica Gaudeamus con "Poor Piero"

Dopo il trionfo dello scorso anno, la Compagnia Artistica Gaudeamus ha fatto il suo atteso ritorno sulle scene con una nuova e brillante produzione: "Poor Piero", adattamento della celebre opera di Achille Campanile. Il debutto dello spettacolo si è tenuto al Teatro Lemon Tree di Aberdeen, registrando il tutto esaurito e conquistando il pubblico con un'interpretazione esilarante e ricca di spunti di riflessione.
La pièce, recitata interamente in italiano con sottotitoli in inglese in tempo reale, ha riscosso un grande successo sia tra gli spettatori italiani che tra quelli scozzesi. L’energia e la bravura dei 13 attori in scena, diretti dalla talentuosa regista e direttrice artistica Eva D’Amico, hanno reso lo spettacolo un’esperienza indimenticabile.
"Poor Piero", tratto dall’omonimo romanzo di Campanile e trasposto a teatro dallo stesso autore nel 1961, è una commedia di straordinario umorismo che ruota attorno alle dinamiche sociali legate alla morte. La trama segue le grottesche vicende del defunto Piero, il cui corpo viene spostato, nascosto e circondato da una ridda di epitaffi, pianti e reazioni scomposte di parenti e amici improbabili. Un carosello di situazioni paradossali culmina con la sua improvvisa "resurrezione", seguita da una seconda morte, che porta scompiglio nell'organizzazione del funerale, già dirottato verso un altro defunto.

L’umorismo di Campanile si fa tagliente e dissacrante, trasformando un evento tragico come la morte in un’assurda farsa sociale. Il linguaggio brillante, i doppi sensi, le battute pungenti e il ritmo incalzante svelano l’ipocrisia delle convenzioni borghesi, smantellandone con leggerezza e ironia le strutture rigide. La regia di Eva D’Amico ha saputo esaltare questi aspetti, estremizzando la caratterizzazione dei personaggi e ponendo l’accento sulla loro incapacità di uscire dagli schemi imposti dal decoro e dal perbenismo.
Il successo di Aberdeen è solo l’inizio di un percorso che vedrà la Compagnia Gaudeamus esibirsi nuovamente il 15 marzo al teatro di Perth e, in autunno, a Edimburgo. Con una tale risposta del pubblico, "Poor Piero" si conferma un’opera senza tempo, capace di far ridere e riflettere allo stesso tempo, mostrando con spietata ironia come, di fronte alla morte, l’essere umano resti prigioniero delle sue stesse convenzioni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro di qualità.