Skip to main content

L'economia del Regno Unito è in stallo

I nuovi dati remano contro i Conservatori
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
economia britannica stagnante

L'economia del Regno Unito è rimasta stagnante nel mese di aprile, secondo le prime stime ufficiali, suscitando critiche nei confronti del piano economico del Governo Conservatore, ritenuto inefficace.

L'ONS ha rilevato una crescita zero ad aprile, rispetto al 0,4% registrato a marzo. Un sondaggio dell'agenzia di stampa Reuters tra economisti aveva previsto una performance dello 0% alla luce delle evidenze precedenti che indicavano come le condizioni meteorologiche avverse avessero colpito duramente le vendite al dettaglio e la produzione edilizia. Il rapporto del PIL dell'ONS, l'ultimo ad essere pubblicato prima delle elezioni, ha mostrato che le precipitazioni complessive nel Regno Unito ad aprile sono state pari al 155% della media a lungo termine. La produzione edilizia è diminuita dell'1,4% a causa delle condizioni meteorologiche e della scarsa domanda di prodotti per la costruzione nel settore manifatturiero.

La produzione complessiva è scesa dello 0,9%, mentre il settore dei servizi, che rappresenta quasi l'80% della produzione totale del Regno Unito, è cresciuto solo dello 0,2%. Nonostante l'accento posto sull'impatto delle piogge, i dati rappresentano comunque un ostacolo per l'argomento chiave del Primo Ministro Rishi Sunak in vista delle elezioni: l'economia è in ripresa dopo la Pandemia di COVID e la crisi del costo della vita. Il Regno Unito è uscito da una recessione di breve durata alla fine del 2023, registrando una crescita dello 0,6% nel primo trimestre dell'anno in corso. Sebbene gli economisti prevedano una crescita anche nei tre mesi fino a giugno, le aspettative sono per una crescita di circa lo 0,3%, la metà del tasso raggiunto tra gennaio e marzo.

Prima del giorno delle elezioni, il 4 luglio, ci sarà un ultimo set di dati sull'inflazione, seguito il giorno successivo da una decisione sui tassi di interesse della Bank of England. I mercati finanziari e gli economisti vedono poche possibilità di un taglio dei tassi, principalmente perché i salari stanno crescendo a un ritmo che rischia di alimentare ulteriormente l'inflazione dopo i significativi progressi nella lotta contro di essa.