Muzio Clementi: il "Padre del Pianoforte".
Muzio Filippo Vincenzo Francesco Saverio Clementi è stato un compositore, pianista, editore e costruttore di pianoforti italiano, uno dei primi ad aver scritto musica per il pianoforte moderno. È noto in particolare per la sua monumentale raccolta di studi per pianoforte, Gradus ad Parnassum.
Il suo talento musicale fu subito chiaro già dalla più tenera età: a sette anni studiava musica con ottimo profitto, tanto che a tredici era già organista di chiesa. Fu allievo di Giuseppe Santarelli, Antonio Boroni, Giovanni Battista Cordicelli e Gaetano Carpani.
Nel 1766, Sir Peter Beckford, un ricco inglese, si interessò al talento musicale del giovane e raggiunse un accordo con il padre per portare Clementi nella sua tenuta di Iwerne Stepleton, dove Beckford avrebbe provveduto a garantire la formazione musicale ed, in cambio, Clementi avrebbe fornito un intrattenimento musicale nella tenuta. Fu là che Clementi trascorse sette anni di quasi totale isolamento, immergendosi con un accanito autodidattismo nello studio della musica e nella pratica del clavicembalo e dell'organo, esercitandosi otto ore al giorno.
La sua fama e popolarità crebbero rapidamente, al punto da guadagnargli in molti circoli musicali la considerazione di musicista di grande talento.
Clementi iniziò nel 1781 un tour in Europa, recandosi in Francia, Germania e in Austria.
Muzio Clementi è una figura altamente sottostimata nel mondo della musica. È ritenuto da molti studiosi sia il creatore del pianoforte moderno come strumento, sia il padre del modo moderno di suonarlo.
Clementi compose circa 110 sonate per pianoforte. Alcune di quelle più giovanili e facili, dopo il successo delle sue Sonatine (op. 36) furono ristampate con il nome di Sonatine e continuano ad essere nello studio del piano comuni pezzi di pratica, il cui valore artistico non sfigura certo a confronto del valore didattico.
Nel 1810 Clementi concluse l'attività concertistica per dedicare tutto il suo tempo alla composizione ed alla costruzione di pianoforti. Il 24 gennaio 1813 a Londra, Clementi, insieme ad altri musicisti professionisti, fondò la "Philharmonic Society of London" che divenne nel 1912 la "Royal Philharmonic Society".
Fu sepolto nell'Abbazia di Westminster.