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Fondato il Coordinamento dei Ristoranti Italiani all’Estero

A ricoprire il ruolo di Presidente è Roberto Costa
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
Roberto costa eletto presidente del coordinamento dei ristoranti italiani all'estero

È stato ufficialmente costituito il Coordinamento dei Ristoranti Italiani all’Estero, un'iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) per rafforzare la rete dei ristoratori italiani presenti in tutto il mondo. Questo nuovo organismo punta a valorizzare l’autenticità e la qualità della cucina italiana all’estero, contrastando le numerose imitazioni che spesso distorcono l'immagine del nostro patrimonio culinario. Roberto Costa è stato nominato Presidente.

Il Coordinamento, attivo inizialmente in 15 Paesi tra cui Regno Unito, Australia, Stati Uniti, Finlandia e Oman, ambisce a rappresentare i migliaia di ristoranti italiani sparsi per il mondo, veri e propri ambasciatori della tradizione culinaria italiana. Questi ristoranti non solo promuovono i sapori e i prodotti italiani, ma contribuiscono anche ad alimentare il turismo verso l’Italia, facendo nascere nei clienti stranieri la voglia di visitare il nostro Paese.

Nel corso dell’assemblea, Roberto Costa, imprenditore e fondatore della catena di ristoranti Macellaio RC nel Regno Unito, è stato eletto Presidente del Coordinamento. La scelta di Costa, figura di spicco nel settore della ristorazione italiana all’estero e Presidente dell'Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, rappresenta un segnale forte di volontà di rafforzare e sostenere il settore.

Accanto a Costa, è stato nominato un consiglio direttivo composto da autorevoli rappresentanti della ristorazione italiana provenienti da Paesi come Brasile, Emirati Arabi, Francia, Germania, Hong Kong, Regno Unito, Stati Uniti e molti altri. Questa ampia partecipazione testimonia la solidità della presenza italiana a livello globale.

Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio, ha sottolineato il valore economico e culturale della ristorazione italiana, definendola un patrimonio riconosciuto e apprezzato a livello internazionale. Stoppani ha inoltre evidenziato come il Coordinamento non solo rappresenti un’opportunità per promuovere il marchio Italia, ma anche una risposta all’annoso problema dell’"italian sounding", ossia l’imitazione dei prodotti e della cucina italiana.

"La ristorazione italiana – ha dichiarato Stoppani – è una delle principali espressioni della nostra cultura e del nostro stile di vita. I ristoranti italiani all’estero sono veri e propri ambasciatori culturali che promuovono l’immagine dell’Italia nel mondo". Ha aggiunto, inoltre, che questa iniziativa si inserisce perfettamente nel progetto di candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità protetto dall’UNESCO.

Roberto Costa, nel suo primo discorso da Presidente, ha espresso il suo orgoglio nell’essere a capo del nuovo Coordinamento: "Sono onorato di poter guidare questo straordinario gruppo e far parte di questo progetto. La ristorazione italiana all’estero è molto più di un’attività commerciale, è uno strumento di gastrodiplomazia, capace di promuovere l’immagine dell’Italia e del nostro saper fare nel mondo. Continueremo a lavorare per sostenere e valorizzare i nostri ristoratori all’estero, proteggendo al contempo la nostra cultura gastronomica dalle imitazioni".

Con la nascita del Coordinamento dei Ristoranti Italiani all’Estero, si compie un passo significativo nella promozione della cucina italiana come simbolo di qualità, tradizione e orgoglio del Made in Italy.