Gola Restaurant: 15 anni di cucina, passione e… un autogol da ricordare

L'emblema dell’eccellenza culinaria italiana a Londra, con una forte identità pugliese

Scritto da Nuto Girotto il 03 Maggio 2025. Pubblicato in Notizie.

Al civico 787 di Fulham Road, nel cuore pulsante di Londra, tra due icone del calcio britannico, lo Stamford Bridge del Chelsea e il Craven Cottage del Fulham, si trova un piccolo gioiello della cucina italiana: Gola Restaurant. Oggi, questo locale che unisce eleganza e spirito irriverente, compie 15 anni.

È la storia di Aaron Rutigliano, foggiano doc, che nel 2010 ha scommesso su sé stesso e sulla tradizione gastronomica della sua terra. Senza licenza e con pochi mezzi, ha aperto le porte di quello che nel tempo è diventato un emblema dell’eccellenza culinaria italiana a Londra, con una forte identità pugliese, incursioni nella tradizione foggiana, come le celebri braciole di carne, e un tocco afrodisiaco che rende l’esperienza da Gola indimenticabile.

Ma Gola Restaurant non è solo cucina: è anche personalità, ironia, aneddoti incredibili. Uno su tutti? Quello che ha segnato, quasi per scherzo, l’inizio di una lunga amicizia con la squadra del Chelsea.

“All’epoca non avevo ancora la licenza,” racconta Aaron, “ma un giorno appresi che José Mourinho sarebbe diventato il nuovo allenatore del Chelsea. Così, presi la sua faccia e la stampai sulla lavagna degli special fuori dal locale, intitolandola: Special ONE”. Quella lavagna non passò inosservata. Una sera, fuori dal ristorante, un Mercedes nero si avvicinò. “Si abbassò il finestrino e un uomo, con accento italiano incerto, mi disse qualcosa tipo ‘Tu devi pagarmi bla bla bla!’ Io non capii chi fosse, lo mandai aff…o, sorridendo”.

Il giorno dopo, arriva un ragazzo altissimo. “Mi chiede che cucina facciamo. Io rispondo italiana, ma avevamo già chiuso. E lui: ‘Lo sai che ieri hai mandato aff…o il mio boss?’ Era Nemanja Matic, e il boss in questione… era proprio Mourinho”.

Da lì, Gola diventò la seconda casa di molti giocatori del Chelsea, che iniziarono a frequentarlo con regolarità, portando amici, famiglie e colleghi. “Posso dire che ho iniziato Gola con un goal... anzi, con un autogol”, scherza oggi Aaron. “Ma uno di quelli che ti cambia la vita”.

Oggi, Gola Restaurant è considerato da molti tra i migliori ristoranti italiani di Londra. Non solo per i piatti, che fondono con grazia la tradizione mediterranea con quella pugliese e foggiana, ma anche per l’atmosfera unica: sofisticata, sensuale, ma sempre autentica.

In questi 15 anni, Aaron ha creato dal nulla un punto di riferimento per appassionati di buon cibo, celebrità, calciatori e chiunque cerchi un’esperienza diversa. Un ristorante che non ha mai smesso di sorprendere, di far sorridere… e, perché no, di fare un po’ di rumore. Buon compleanno, Gola.