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Home Office: esteso a 5 anni il Pre-settled Status

Le modifiche sono state annunciate in seguito alla pronuncia dell’Alta Corte britannica
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
novità eu settlement scheme

Il recente comunicato stampa dell’Home Office del Regno Unito, accolto favorevolmente dall’Independent Monitoring Authority (IMA), ha introdotto significativi cambiamenti all’EU Settlement Scheme, principalmente riguardanti il Pre-settled Status. Queste modifiche sono state annunciate in seguito alla pronuncia dell’Alta Corte britannica del Dicembre 2022, segnando un passo cruciale nella protezione dei diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito.

Principali cambiamenti

1. Estensione automatica del Pre-settled Status

L’estensione automatica del Pre-settled Status, che prima era di 2 anni, è stata aumentata a 5 anni. Questo cambiamento riguarda quei titolari di Pre-settled Status che, a ridosso della scadenza, non siano ancora riusciti a convertirlo in Settled Status. La misura mira a garantire maggiore sicurezza e stabilità ai cittadini europei che ancora non hanno raggiunto i requisiti per il Settled Status.

2. Rimozione della data di scadenza visibile a terzi

Un altro cambiamento rilevante riguarda la visibilità della data di scadenza del Pre-settled Status. In precedenza, questa data era visibile ai proprietari di case e ai datori di lavoro durante i controlli online (Right to Work e Right to Rent; opzione View & Prove). La nuova norma prevede che tale data non sarà più accessibile a terzi. Questo è un intervento importante per prevenire potenziali discriminazioni. Infatti, la visibilità della data di scadenza poteva indurre alcuni proprietari o datori di lavoro a non assumere o non affittare case ai titolari di Pre-settled Status, temendo erroneamente che il loro permesso di soggiorno scadesse automaticamente.

3. Semplificazione dei controlli

I proprietari di case e i datori di lavoro non saranno più obbligati a svolgere ulteriori controlli sul diritto di lavoro o di abitazione in presenza di contratti già in essere. Questa misura riduce la burocrazia e semplifica le procedure per tutte le parti coinvolte, garantendo al contempo il rispetto dei diritti dei cittadini europei.

Nonostante le nuove misure siano state accolte positivamente, restano alcune questioni da chiarire. Ad esempio, non è ancora stato specificato quando esattamente queste misure entreranno in vigore. Inoltre, è necessario capire come verrà applicata l’estensione di 5 anni a coloro che hanno già ricevuto l’estensione di 2 anni annunciata la scorsa estate.

Questi cambiamenti rappresentano un passo importante nella tutela dei diritti dei cittadini europei nel Regno Unito, facilitando la loro integrazione e garantendo una maggiore stabilità durante il processo di conversione del Pre-settled Status in Settled Status.