Giulia Maria Bragagni nominata Freeman of the City
Un importante riconoscimento civico segna una nuova tappa nel percorso di Giulia Maria Bragagni, tra le più giovani e attive trustee della Esharelife Foundation, alla quale è stato conferito il prestigioso titolo di Freeman of the City.
Si tratta di un’onorificenza che va ben oltre il valore simbolico: diventare Freeman significa essere riconosciuti per il proprio contributo alla comunità, per l’integrità morale, lo spirito di servizio e l’impegno civico. Un titolo che premia non solo i risultati, ma soprattutto i valori che guidano l’azione pubblica e sociale di chi lo riceve.
Nel suo ruolo all’interno di Esharelife Foundation, Giulia Maria Bragagni si è distinta per una dedizione costante alla missione dell’organizzazione: condividere la vita, generare speranza e creare opportunità concrete per le persone più vulnerabili. Un impegno che si traduce in azioni, visione e capacità di ispirare chi lavora al suo fianco.
Particolarmente significative sono state le sue parole durante l’8ª Cena di Gala Annuale di Esharelife, quando ha ricordato che la filantropia non consiste nel donare ciò che resta, ma nel condividere ciò che si è. Un messaggio che ha colpito profondamente partner, sostenitori e volontari, confermando la sua autenticità e il suo coraggio umano e civile.
Il conferimento del titolo di Freeman of the City assume anche un valore generazionale. Dimostra come l’impegno dei giovani possa trovare pieno riconoscimento ai massimi livelli della partecipazione civica, tracciando il profilo di una nuova leadership fondata su etica, cittadinanza globale, educazione ed empatia.
In un contesto internazionale spesso segnato da divisioni e interessi individuali, la figura di Giulia Maria Bragagni rappresenta un esempio di unità, responsabilità e visione. Pur inserendosi in una solida tradizione familiare di servizio e imprenditorialità, Giulia ha saputo costruire un percorso personale, guidato da gentilezza, senso del dovere e dalla volontà di contribuire a un mondo migliore.
All’interno della Esharelife Foundation, il riconoscimento viene accolto con grande orgoglio. Un risultato che rafforza la convinzione che una società guidata dai valori sia una società destinata a crescere e prosperare.
Il titolo di Freeman of the City non è dunque un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza: un’opportunità per amplificare l’impatto del suo impegno, a beneficio della comunità, di Esharelife e, più in generale, dell’umanità.
Dora Bortoluzzi, nata a Milano nel 1997, vive a Londra dal 2020 dove si occupa di giornalismo e video making. Con una formazione in Lingue, unisce passione ed emozione nel raccontare storie. I suoi interessi principali sono attualità, cinema e musica.