La Terra investita da una forte tempesta solare: cosa sta succedendo
La Terra sta affrontando una tempesta geomagnetica di grado "estremo”, raggiungendo un livello 5 su 5 secondo il Centro di previsione meteorologica statunitense della Noaa-National Oceanic and Atmospheric Administration. Si prevede che queste tempeste continueranno per l'intero fine settimana, con gli effetti più significativi previsti per oggi, Sabato 11 Maggio.
Questa tempesta solare potrebbe causare problemi ai sistemi GPS, alle reti elettriche, agli aeromobili spaziali, ai satelliti e ad altre tecnologie. Un simile evento è stato riscontrato per l'ultima volta nell'Ottobre 2003, noto come le "tempeste di Halloween", che portarono a blackout in Svezia e danni ai trasformatori in Sud Africa.
La causa di questa tempesta è l'intensa attività del gruppo di macchie solari denominato AR3664, che si estende per circa 200.000 chilometri, circa 16 volte le dimensioni della Terra. Questa regione solare è una delle più grandi e attive osservate durante il ciclo solare in corso, iniziato nel Dicembre 2019.
L'estensione di AR3664 può essere paragonata a quella del gruppo di macchie solari di Carrington, che nel 1859 provocò pesanti effetti, tra cui potenti brillamenti solari e espulsioni di massa coronale, con conseguenti incendi negli uffici telegrafici e aurore boreali vicino all'equatore.
Negli ultimi giorni, AR3664 ha emesso diversi potenti brillamenti solari, compresi due di classe X il 9 Maggio, rilevati dal satellite Goes-16 di NASA e NOAA. Questi eventi sono associati a espulsioni di massa coronale dirette verso la Terra, insieme a tre CME generate tra l'8 e il 9 Maggio, previste per arrivare entro l'11 Maggio. Si stima che cinque CME siano dirette verso il nostro pianeta, e se dovessero fondersi, potrebbero intensificare ulteriormente la tempesta geomagnetica, anche se è impossibile prevedere con certezza questa eventualità.
Il fenomeno potrebbe generare anche delle aurore boreali in regioni in cui solitamente non si osservano.