Arandora Star: svelata una lapide per Francesco D'Inverno
Nel suggestivo scenario del cimitero di Girvan, in Scozia, si è svolta una commovente cerimonia per onorare la memoria di Francesco D'Inverno, un italiano che trovò la morte durante la Seconda Guerra Mondiale e che per oltre ottant'anni è rimasto sepolto in una tomba anonima. La Vice Presidente del Comites di Scozia e Irlanda del Nord Michela Calcagni ha presenziato all'evento, sottolineando l'importanza di ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite in tempi di conflitto.
Francesco D'Inverno, originario di Atina, piccolo centro della provincia di Frosinone, intraprese il tragico viaggio verso Londra in cerca di un futuro migliore. Tuttavia, il destino lo condusse alla sua tragica fine nel naufragio dell'Arandora Star nel 1940. Questo evento vide la perdita di centinaia di internati italiani, vittime innocenti delle vicende belliche del tempo.
Il corpo di D'Inverno fu ritrovato vicino a Lendalfoot, nell'Ayrshire meridionale, e sepolto nel cimitero di Doune a Girvan. Per decenni, la sua tomba è rimasta senza nome, testimone silenzioso di una storia di sacrificio e dolore. Tuttavia, grazie agli sforzi delle autorità locali e dei familiari, finalmente una lapide è stata eretta per rendere omaggio alla sua memoria e a quella di tutti gli italiani caduti durante quel tragico periodo.
La cerimonia, carica di emozione e dignità, ha visto la partecipazione di familiari, amici e persone indirettamente colpite dalla tragedia. Le parole pronunciate durante l'evento hanno testimoniato la volontà di non dimenticare mai coloro che hanno perso la vita in circostanze così cruente e ingiuste. È stato un momento di riflessione sulla fragilità della pace e sulla necessità di impegnarsi affinché tragedie simili non si ripetano mai più.
Questa lapide non è solo un segno tangibile del ricordo di Francesco D'Inverno, ma anche un simbolo dell'importanza di preservare la memoria storica e di onorare il sacrificio di coloro che hanno lottato per un mondo migliore.
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