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Dieci Anni dal Referendum sull'Indipendenza Scozzese

Un Decennio di Dibattito e Aspettative
Scritto da Dora Bortoluzzi il . Pubblicato in Notizie.

Oggi ricorre il decimo anniversario del referendum sull'indipendenza scozzese, tenutosi il 18 settembre 2014, un evento che ha segnato un punto di svolta nella storia della Scozia e del Regno Unito.

Quel giorno, oltre 3,6 milioni di scozzesi si recarono alle urne per rispondere alla domanda cruciale: "La Scozia dovrebbe essere un Paese indipendente?". Con un 55% di voti a favore del "No", la Scozia decise di rimanere parte del Regno Unito. Tuttavia, il risultato non ha chiuso il dibattito sull'indipendenza, che rimane attuale e centrale nella politica scozzese.

Negli anni successivi, la questione dell'indipendenza è diventata ancora più rilevante, soprattutto a causa di eventi come la Brexit, che ha rinnovato le tensioni tra Londra ed Edimburgo. La Scozia, che ha votato in maggioranza per rimanere nell'Unione Europea, si è vista costretta a lasciare l'UE insieme al resto del Regno Unito, intensificando il sentimento indipendentista.

Il Partito Nazionale Scozzese (SNP), sotto la guida di Nicola Sturgeon fino al 2023 e ora di Humza Yousaf, ha continuato a spingere per un secondo referendum, sostenendo che le circostanze sono cambiate radicalmente. Questo anniversario offre l'opportunità di riflettere su quanto è stato raggiunto e su come l'aspirazione all'autodeterminazione e il desiderio di maggiore autonomia abbiano influenzato la politica, la società e l'identità nazionale scozzese nell'ultimo decennio.