Festival Cinema Made in Italy: "Anywhere Anytime", un'eco moderna di "Ladri di biciclette"
Con "Anywhere Anytime", Milad Tangshir rielabora in chiave moderna il capolavoro neorealista "Ladri di biciclette", adattandolo alla realtà odierna e ambientandolo nella Torino di oggi. Il film segue la storia di Issa, un migrante senegalese interpretato con straordinaria delicatezza da Ibrahima Sambou, che lavora come rider per le consegne a domicilio. La sua fragile esistenza viene sconvolta quando la sua bicicletta – essenziale per il suo sostentamento – gli viene rubata, costringendolo a intraprendere un’estenuante ricerca per le strade della città.
Pur richiamando l’opera di De Sica, il film di Tangshir trova una voce propria affrontando temi attuali come il precariato, la discriminazione e la condizione degli immigrati senza documenti. L’impossibilità di Issa di rivolgersi alla polizia per denunciare il furto amplifica il senso di ingiustizia, mettendo in evidenza le barriere sociali che lo tengono ai margini. La narrazione esplora anche la distanza culturale e linguistica che separa Issa dal mondo che lo circonda, facendo emergere il profondo senso di solitudine che molti migranti vivono quotidianamente.
La fotografia di Giuseppe Maio cattura Torino con un realismo vivido, trasformando la città in un elemento narrativo a sé stante. Il contrasto tra i suoi quartieri eleganti e le periferie più degradate enfatizza le difficoltà del protagonista. La colonna sonora, che mescola sonorità africane e mediorientali, non solo arricchisce l’atmosfera, ma diventa un eco delle sue radici e del suo desiderio di riscatto.
La performance di Ibrahima Sambou è straordinariamente intensa nella sua semplicità. Senza eccessi, attraverso piccoli gesti e sguardi, riesce a trasmettere tutto il peso della sua situazione, rendendo il film profondamente toccante. Anche il cast di attori non professionisti contribuisce a rafforzare l’autenticità della narrazione, avvicinandolo ulteriormente alla tradizione neorealista.
Sebbene "Anywhere Anytime" richiami "Ladri di biciclette", non si limita a esserne un omaggio: è un’opera con una forte identità propria, capace di raccontare le difficoltà di chi vive ai margini della società, tra precarietà e lotta quotidiana per la sopravvivenza. Con grande sensibilità, Tangshir ci consegna un film che è al tempo stesso un racconto di denuncia sociale e una riflessione universale sulla dignità umana.
ENGLISH VERSION
Cinema Made in Italy Festival: "Anywhere Anytime", a modern echo of "Bicycle Thieves"
Milad Tangshir’s "Anywhere Anytime" is a poignant reinterpretation
Milad Tangshir’s "Anywhere Anytime" is a poignant reinterpretation of "Bicycle Thieves", updating Vittorio De Sica’s neorealist masterpiece for the 21st century while setting it against the backdrop of contemporary Turin. The film follows Issa, a Senegalese migrant played with quiet intensity by Ibrahima Sambou, who makes a precarious living as a food delivery cyclist. His world is upended when his bicycle—his only means of survival—is stolen, launching him on a frantic journey through the city in search of it.
While Tangshir’s film pays homage to De Sica’s seminal work, it carves its own identity by weaving in modern themes such as labor exploitation, systemic inequality, and the plight of undocumented workers. The added tension of Issa’s immigration status means he cannot turn to authorities for help, further underscoring the structures that keep him powerless. The story also touches on the barriers of language and culture, highlighting the profound isolation of those who struggle to find their place in an unfamiliar world.
The cinematography, led by Giuseppe Maio, captures the streets of Turin with striking realism, making the city itself a silent witness to Issa’s struggle. The use of African and Middle Eastern music throughout the film not only adds to the atmosphere but also serves as a haunting reminder of Issa’s roots and the larger human struggle for dignity in the face of adversity.
Sambou’s performance is understated yet deeply moving, relying on small gestures and expressions to convey his character’s desperation and resilience. His portrayal keeps the film grounded, inviting the audience to connect with Issa’s journey without relying on sentimentality. The inclusion of non-professional actors in the supporting cast enhances the film’s authenticity, reinforcing its neorealist influences.
Though "Anywhere Anytime" draws inspiration from "Bicycle Thieves", it stands firmly on its own as a vital and affecting piece of cinema. It captures not just the echoes of a past classic but the ongoing struggles of those living on society’s margins, offering a timely reflection on economic hardship, migration, and survival in an increasingly indifferent world.
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