Gb: energy drink vietati ai minori di 16

Il governo britannico intende vietare per legge la vendita di bevande energetiche ad alto contenuto di caffeina a chiunque abbia meno di 16 anni. L'interdizione riguarderebbe negozi, ristoranti, distributori automatici e piattaforme online, con l'obiettivo dichiarato di tutelare la salute dei minori.
Il ministro della Sanità Wes Streeting ha spiegato che alcune bevande molto popolari contengono più caffeina di due tazzine di caffè e che questo può avere ripercussioni non solo sul benessere fisico ma anche sul comportamento dei ragazzi. Il provvedimento sarà preceduto da una consultazione pubblica di 12 settimane, durante la quale verranno ascoltati esperti di vari settori.

Il noto chef e attivista Jamie Oliver, da tempo critico nei confronti degli energy drink, ha ricordato che una lattina può contenere tre o quattro cucchiaini di zucchero, oltre a dosi elevate di caffeina. Se confermato, il divieto seguirebbe altre misure salutiste introdotte nel Regno Unito, come il recente bando delle sigarette elettroniche usa e getta nell'ambito di una stretta contro il vaping rivolta ai giovani.
Il bando riguarderebbe marchi come Red Bull, Monster e Prime, mentre resterebbero escluse le bibite a basso contenuto di caffeina, come la Coca‑Cola Light. Secondo le stime, fino a un terzo degli adolescenti britannici consuma bevande energetiche almeno una volta a settimana, dato che preoccupa genitori e insegnanti.
Francesca Dassori, romana di origine e londinese d’adozione, è fondatrice e direttrice di APCI UK dal 2013. Con oltre vent’anni di esperienza nell’hospitality e nella cucina, ha co-fondato gli UK Hospitality Awards e organizzato eventi Ho.Re.Ca., contribuendo alla diffusione del Made in Italy nel Regno Unito.