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In mostra, a Londra, un secolo di fotografia ritrattistica dei Reali inglesi

In mostra, fino al 6 Ottobre, oltre 150 foto, con la curatela dell’italiano Alessandro Nasini
Scritto da Mario Bucolo il . Pubblicato in Notizie.
mostra royal portraits a Buckingham palace

A Londra, ogni anno, il Royal Collection Trust (la struttura che si occupa della collezione d’arte della famiglia Reale) organizza una grande mostra estiva presso la King’s Gallery (ex Queen’s Gallery, come ancora presente in alcune mappe o app) a Buckingham Palace. Quest’anno la mostra è dedicata ai ritratti fotografici della famiglia Reale, “Royal Portraits: A Century of Photography”. In mostra, fino al 6 Ottobre, oltre 150 foto, con la curatela dell’italiano Alessandro Nasini. 

La mostra traccia l’evoluzione della fotografia ritrattistica dei Reali inglesi, dal 1920 ad oggi, con fotografie tratte dalla Royal Collection e dai Royal Archives e realizzate da grandi fotografi come Dorothy Wilding, Cecil Beaton, Annie Leibovitz, David Bailey, Andy Warhol, Rankin. 

Sono esposte le stampe originali risalenti ai vari anni, molte delle quali mostrate in pubblico per la prima volta, alcune così delicate che verranno mostrate solo in questa occasione e poi torneranno in archivio. Addirittura, trattandosi proprio di foto uniche, gelosamente protette dai diritti d’autore, non è stato neanche pubblicato un catalogo per la mostra, e nelle sale è categoricamente vietato scattare fotografie.

mostra royal portraits

Tra le foto mai illustrate in pubblico finora, la copia personale che la Regina Madre aveva del ritratto dell’Incoronazione della figlia, la Regina Elisabetta II. Ma anche la foto di quattro madri della Famiglia Reale, la Regina Elisabetta II, la Principessa Margaret, la Principessa Alexandra e la Duchessa del Kent con i loro figli neonati, nell’arco di due mesi, nel 1964.

Tra i ritratti inediti anche quelli scattati da Cecil Beaton durante la Seconda Guerra Mondiale dove si vede come il Re Giorgio VI e la moglie Elisabetta (la Regina Madre) usavano le fotografie per manifestare il senso di stabilità e di speranza alla Nazione. In mostra anche alcune prove di stampa dei ritratti e diverse note relative alle modalità, concordate con i fotografi, per la realizzazione delle varie pose.

Molti i ritratti realizzati per celebrare i vari compleanni, tra i quali quello fatto da Cecil Beaton per i 25 anni della Principessa Margaret o la foto realizzata da Norman Parkinson, che vede la Regina Elisabetta II e sua sorella Margaret parlare tra di loro durante una posa per l’ottantesimo compleanno della Regina Madre. In mostra anche, e con una valenza particolare visto i problemi di salute che sta vivendo, il ritratto che Paolo Roversi fece per i 40 anni della Principessa del Galles che la vede vestita ed in posa a ricordare un celebre ritratto del 1864 dell’allora Principessa di Galles Alexandra.

mostra royal portraits

Nella mostra si “gioca” anche sui contrasti tra le antiche fotografie in bianco e nero e quelle a colori dell’epoca moderna, passando per icone quali la fotografia della Regina Elisabetta II realizzata da Rankin nel 2001 e sovrapposta alla bandiera inglese. O con il ritratto, sempre della Regina Elisabetta II, realizzato da Polly Borland per il Golden Jubilee, utilizzando un fondale dorato. Spazio anche ad Andy Warhol col ritratto della Regina, del 1985, reso luccicante dall’uso di polvere di diamanti. 

Abbiamo chiesto ad Alessandro Nasini, curatore della mostra, quale fosse la sua foto preferita e senza esitare ha indicato quella della Regina Elisabetta II, realizzata nel 1968 da Cecil Beaton, e che lui ama perché la Regina in quella foto è ritratta con un mantello da barca, in una posa normale, insomma come fosse una donna normale. Peraltro Beaton realizzò tale ritratto ispirandosi al celebre dipinto della Regina, realizzato nel 1955 da Pietro Annigoni, a sfidare la percezione che il ritratto fotografico sia da considerare inferiore rispetto ad un ritratto dipinto.

Nasini difende anche la pratica di ritoccare le immagini, addirittura definisce tale pratica come vitale nella fotografia ritrattistica dei Reali. Nella fotografia ritrattistica il fotoritocco è molto importante, essendo un processo creativo, non si tratta di reportage o di fotografia commerciale. È semplicemente uno strumento utilizzato, da sempre, dai fotografi per trasformare la propria visione, la propria estetica, nella stampa finale.

elisabetta II mostra royal portraits