La nuova composizione della House of Commons
Il Labour Party è salito al potere dopo 14 anni all'opposizione. Una vittoria schiacciante con l'enorme compito di rivitalizzare un'economia stagnante e una nazione scoraggiata.
Il leader laburista Sir Keir Starmer otterrà quindi l’incarico di Primo Ministro da Re Carlo III in queste ore. Starmer ha riportato il suo partito al governo meno di cinque anni dopo aver subito la peggiore sconfitta in quasi un secolo.
Starmer, subito dopo la vittoria di ieri notte, ha dichiarato che "un mandato come questo comporta una grande responsabilità", affermando anche che la lotta per riconquistare la fiducia delle persone dopo anni di disillusione "è la battaglia che definisce la nostra epoca". All'alba di stamane, a Londra, Starmer ha detto che il Labour offrirà "la luce del sole della speranza, pallida all'inizio, ma sempre più forte nel corso della giornata". È una vittoria schiacciante, che impone a Starmer l'enorme compito di rivitalizzare un'economia stagnante e una nazione scoraggiata.
L’ex Primo Ministro Rishi Sunak, dimessosi pochi minuti fa, ha ammesso ieri notte che la sconfitta del Conservative Party è un "verdetto deludente" emesso dagli elettori, scusandosi poi con il Paese. Il risultato è una catastrofe per i Conservatori: molti esperti concordano sul fatto che gli elettori hanno punito il partito di Sunak per 14 anni di austerità, Brexit, Pandemia, scandali politici e conflitti interni. Si tratta di una sconfitta destinata a restare nella storia, dato che il Conservative Party ha ottenuto il minor numero di seggi dalla sua nascita. Con tutta probabilità si apriranno molto presto i giochi per individuare un nuovo leader che risollevi il partito, maggiormente a seguito delle dimissioni preannunciate da Sunak, che resterà in carica ancora per qualche tempo per gli affari correnti.
Con quasi tutti i risultati confermati, i Laburisti si aggiudicano 412 seggi su 650 alla House of Commons, mentre i Conservatori appena 121. I partiti più piccoli, in questo clima di protesta, hanno raccolto milioni di voti, inclusi i LibDem di Ed Davey e Reform UK di Nigel Farage. Reform ha ottenuto 4 seggi, incluso uno per Farage al suo ottavo tentativo di entrare a Westminster; i LibDem hanno guadagnato circa 71 seggi. Ci sono poi Green Party con 4 seggi e lo Scottish National Party che ha perso quasi tutti i seggi.
Una maggioranza laburista così schiacciante prelude a un Governo piuttosto stabile, privo dei cambi alla guida cui siamo stati abituati negli ultimi anni. Starà al nuovo Premier sfruttare al meglio la situazione per lavorare su obiettivi di medio-lungo periodo.
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