Londra: al Consolato arriva la “Pure Air Zone”

Il Consolato Generale d’Italia a Londra si posiziona come pioniere nell'ambito della sostenibilità ambientale, diventando la prima sede diplomatica estera del nostro Paese a implementare un progetto sperimentale allineato alla visione ESG (Ambientale, Sociale e di Governance). Il progetto, recentemente avviato, si inserisce coerentemente negli obiettivi dell'agenda dello sviluppo sostenibile.
L'iniziativa non si limita all'impatto ambientale legato alle emissioni di CO2 e all'utilizzo di risorse biodegradabili, ma abbraccia anche aspetti sociali (condizioni di lavoro, benessere degli impiegati e parità di genere) e organizzativi interni, come la lotta alla corruzione e il controllo di gestione. In un'epoca in cui l'attenzione alla sostenibilità è un elemento cruciale per il settore aziendale, questa è la prima volta che tale approccio viene applicato al settore pubblico, rappresentato dal Consolato italiano di Londra.
Il Console Generale d’Italia a Londra, Domenico Bellantone, ha collaborato con la dirigenza di Tecno ESG, un gruppo italiano specializzato in strategie di sostenibilità, per sviluppare un modello ESG replicabile in altre sedi e uffici della Pubblica Amministrazione italiana. Attraverso uno strumento digitale di assessment ESG, certificato dalla GRI (Global Reporting Initiative), è stata valutata la sostenibilità attuale del Consolato di Londra, ottenendo un incoraggiante punteggio del 63%, superiore a molte aziende che hanno intrapreso percorsi simili.
Per migliorare ulteriormente le performance ESG, sono state delineate azioni specifiche per ciascuna delle tre dimensioni (sociale, ambientale e governance). Tra le iniziative, spiccano il programma "plastic free" per eliminare la plastica dagli uffici, la transizione a eventi Net Zero e un monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti. A livello di governance, sono previsti la nomina di un Sustainability Champion e un piano di comunicazione delle iniziative sostenibili.
Nell'ambito sociale, è stato implementato il progetto "Pure Air Zone" in collaborazione con U-Earth, azienda biotech italiana. Il Consolato Generale è ora la prima sede estera ad essere dotata di una "Pure Air Zone", una bolla di aria purificata in cui accogliere gli oltre 300 utenti giornalieri. Questa soluzione, basata su biotecnologie, offre un'aria completamente pulita e monitorabile in tempo reale attraverso sensori, garantendo sicurezza negli spazi comuni.
Il Console Generale Bellantone ha sottolineato che il progetto rappresenta una sinergia proficua tra settore pubblico e aziende private, allineandosi all'iniziativa Farnesina Verde del Ministero degli Esteri italiano. L'iniziativa sarà presentata ufficialmente il 14 marzo in un talk dal titolo "ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze" presso il Consolato Generale d’Italia a Londra, coinvolgendo relatori specializzati nel settore della sostenibilità.