Londra: un Liceo Italiano all'orizzonte

Londra potrebbe presto avere il suo primo liceo italiano. Dopo anni di richieste e dibattiti, un passo concreto è stato compiuto con la presentazione in Senato di un disegno di legge volto a istituire una scuola secondaria italiana nella capitale britannica. L'annuncio è stato dato dal Presidente del Comites di Londra, Alessandro Gaglione, che ha espresso soddisfazione per l'iniziativa, sottolineando l'importanza di offrire un'educazione italiana di qualità anche all'estero.
"Non è possibile pensare che in una città come Londra, che per numero di connazionali equivale a una grande città italiana, non esista una scuola secondaria italiana", ha dichiarato Gaglione. Il confronto con altri Paesi europei, in particolare con la Francia, dove le scuole francesi sono ben radicate, ha reso ancora più evidente la necessità di un liceo italiano nella capitale britannica.
Secondo quanto auspicato da Gaglione, il liceo dovrebbe essere statale e pubblico, con costi interamente a carico dello Stato italiano, seguire i programmi ministeriali italiani e prevedere l'insegnamento delle materie in lingua italiana. Il disegno di legge propone inoltre l'istituzione di indirizzi classico e scientifico, ricalcando l'offerta formativa delle scuole superiori italiane.
Un aspetto particolarmente rilevante è l'apertura del liceo non solo alla comunità italiana, ma anche a studenti di diversa nazionalità interessati a un'istruzione in italiano. "Potrebbe essere un ottimo canale per far avvicinare alla nostra cultura anche persone che vorrebbero, ma che non trovano gli strumenti adatti", ha spiegato il Presidente del Comites.
L'iter per l'istituzione del liceo italiano a Londra è stato lungo e complesso. Gaglione ha scherzato sulla durata della battaglia, suggerendo ironicamente di rinominare il Comitato dei Genitori in "Comitato dei Nonni". Tuttavia, grazie all'impegno del Senatore Andrea Crisanti e di altri sostenitori, ora si intravede una concreta possibilità di realizzazione.
L'iniziativa rappresenta una grande opportunità per la comunità italiana all'estero e per tutti coloro che desiderano un'educazione di qualità in lingua italiana. Resta ora da vedere quali saranno i prossimi sviluppi e le tempistiche di approvazione del disegno di legge. La speranza, come sottolineato da Gaglione, è che a beneficiarne siano i figli degli italiani a Londra, e non già i loro nipoti.