Nel Torinese nasce PanCricrì, il primo panettone con farina di grillo
A poche settimane dal Natale, arriva sul mercato un’innovativa proposta dolciaria: PanCricrì, il primo panettone realizzato con farina di grillo, albicocche e cioccolato, impreziosito da grilli caramellati all’interno del cioccolato. Il nome, che richiama il verso del grillo, sottolinea l’unicità di questa creazione firmata da Davide Muro, maestro pasticcere dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, in provincia di Torino. La notizia ha provocato immancabilmente aspre polemiche.
Una ricetta tra tradizione e innovazione
PanCricrì nasce da una ricetta che unisce tradizione e sperimentazione, puntando su ingredienti selezionati e salutari. Realizzato senza burro e senza lattosio, con farina e olio extravergine d’oliva, questo panettone rappresenta un’alternativa per chi segue diete specifiche o soffre di intolleranze, ma non vuole rinunciare ai piaceri delle feste. La farina di grillo, utilizzata nella preparazione, è un superfood noto per il suo elevato apporto proteico, ricco di amminoacidi essenziali e vitamine. Inoltre, offre un’opzione ecologica rispetto alle proteine di origine animale, grazie al suo basso impatto ambientale e alla sua alta digeribilità.
Un dolce natalizio dal gusto innovativo
Davide Muro, l’ideatore di PanCricrì, descrive questa creazione come un’esperienza culinaria che coniuga piacere e benessere. “Ho voluto proporre una nuova esperienza di gusto – spiega – che unisce la golosità del Natale a un lifestyle salutare. È un modo per rispondere alle esigenze di chi adotta stili di vita in continua evoluzione, sperimentando con accostamenti insoliti e ingredienti innovativi”.
Un passo verso un’alimentazione sostenibile
L’Antica Pasticceria Castino sottolinea inoltre l’importanza dell’aspetto sostenibile di questa novità: la farina di grillo non solo è un concentrato di nutrienti, ma rappresenta anche un’alternativa alimentare dal ridotto impatto ecologico, contribuendo a un futuro più sostenibile.
Le polemiche
Nonostante l'innovazione e l'attenzione alla sostenibilità, le polemiche non sono mancate: l'arrivo di PanCricrì ha suscitato un acceso dibattito sui social, scatenando l’ira dei puristi del panettone tradizionale. Molti utenti hanno criticato la scelta di utilizzare farina di grillo, considerandola un’inaccettabile deviazione dalla ricetta classica e un tentativo eccessivamente audace di modernizzare un simbolo della tradizione natalizia italiana. Tra ironie, accuse di snaturare il dolce simbolo del Natale e perplessità sull'uso degli insetti in cucina, la discussione online ha infiammato gli appassionati, dividendo il pubblico tra sostenitori dell’innovazione e fedeli alla tradizione.