Pontignano 2023: il messaggio del Ministro degli Esteri Tajani

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha voluto salutare i partecipanti al Convegno di Pontignano di quest’anno.

Tajani nel suo intervento scritto ha salutato i co-presidenti Willets e Calenda, il Rettore dell'Università di Siena, Professor Di Pietra, gli Ambasciatori Llewellyn e Lambertini e tutti i partecipanti. Il Convegno di quest’anno si è svolto in un periodo di forte rilancio del partenariato italo-britannico, culminato con la firma del Memorandum d'intesa sulla cooperazione bilaterale tra la Presidente del Consiglio Meloni e il Primo Ministro Sunak.

Il Memorandum è considerato uno strumento concreto e innovativo che consentirà a Italia e Regno Unito di affrontare congiuntamente le sfide sulla sicurezza, economiche, sociali e climatiche attuali. Tafani ha sottolineato l'importanza dell'innovazione e dell'adattamento al cambiamento tecnologico in tutti i settori dell'azione governativa e la necessità di investire nella ricerca per affrontare le sfide globali.

L'Europa, secondo il Ministro, è vista come un'entità che deve mettere in comune le risorse nazionali per competere nelle tecnologie del futuro tra le grandi potenze globali. È fondamentale che l'Europa promuova una collaborazione internazionale efficace ed inclusiva, definendo regole chiare e condivise per l'uso responsabile del progresso tecnologico e la distribuzione equa dei benefici.

II Vicepresidente del Consiglio ha ribadito l'importanza del sostegno dei Governi alla competitività industriale e alla solidità delle catene del valore, con un focus sulla sicurezza nazionale e l'accesso alle tecnologie strategiche del futuro, come le terre rare e i minerali critici. Il partenariato italo-britannico è un modello virtuoso di collaborazione nel settore dello sviluppo tecnologico.

Tajani non ha mancato di menzionare anche il Dialogo strategico per promuovere esportazioni e investimenti bilaterali, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i settori privati italiani e britannici in ambiti strategici e ad alto contenuto tecnologico, tra cui intelligenza artificiale, biotecnologie ed economia verde. Ha espresso la volontà di aumentare le collaborazioni tra Università, centri di ricerca e mondo scientifico italiano e britannico per mantenere competitivi i sistemi produttivi sullo scenario globale. Tafani ha infine assicurato che il Governo italiano e il Ministero degli Esteri sono attivamente impegnati a sostenere il partenariato italo-britannico.