Scozia-Italia: l’ottantesimo tour Della Toscana dello zio Bob

Zio Bob è una leggenda del ciclismo scozzese e una delle figure più influenti degli ultimi 50 anni nel settore dell’ospitalità in Scozia – e ora si prepara a conquistare le colline della Toscana.
Robert Shaw Taylor, conosciuto da tutti come Zio Bob, detiene ancora oggi il record ciclistico stabilito quando aveva sessant’anni. È stato compagno di squadra dell’icona Billy Bilsland e, anche oggi che ha superato gli ottant’anni, continua a organizzare e partecipare ogni anno a un tour in bicicletta per raccogliere fondi a favore dell’associazione benefica The Ben, che supporta i professionisti del settore dell’ospitalità.
Quest’anno Bob ha deciso di collaborare con il suo amico Warren Paul – l’ideatore degli Italian Awards – per dare vita a un evento del tutto nuovo, con l’obiettivo di lasciare il segno sia in Scozia che in Italia.
«Ho iniziato a pedalare a 15 anni e a gareggiare nelle corse in Ayrshire», racconta Bob. «Più tardi mi sono unito ai Glasgow Wheelers con Billy Bilsland, con cui ho vissuto anni bellissimi, vincendo numerosi premi nelle gare riservate ai veterani in Scozia.
Ogni anno organizzo una pedalata benefica per raccogliere fondi per The Ben – la prima è stata da Perth a Brighton.
È diventata una tradizione che amo e continuo ad allenarmi proprio per il nostro Tour della Toscana.
Sono felice che quest’anno il progetto diventi internazionale, grazie al supporto dei nostri amici in Italia. Un grazie speciale al mio amico Warren per aver reso tutto questo possibile, e anche a Italian Scotland.
È emozionante vedere le culture unirsi in questo modo – e spero che questa collaborazione possa continuare a lungo».

La prima pedalata benefica di Bob risale al 1985, quando ha percorso il tragitto da Pitlochry a Brighton per raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di The Ben, che supporta chi lavora – o ha lavorato – in bar, hotel, ristoranti e locali con licenza in Scozia.
Warren Paul, ex presidente della Benevolent Society of Scotland e attuale organizzatore degli Italian Awards, premia ogni anno le eccellenze italiane in Scozia – prodotti, aziende e icone culturali – ed è fortemente impegnato a rafforzare i legami tra Italia e Scozia.
«Gli Italian Awards sono nati per valorizzare l’eccellenza nella comunità italo-scozzese.
Siamo orgogliosi di sostenere questo evento, che si svolgerà proprio in quella che è la terra d’origine di tanti italo-scozzesi.
Il mio obiettivo è continuare a rafforzare i rapporti tra Scozia e Italia – legami autentici e profondi che vale la pena coltivare.
L’anno scorso il sindaco di Barga ha firmato un patto di amicizia con Glasgow, un altro segno dello stretto legame tra i due Paesi.
Zio Bob è una vera icona dell’ospitalità scozzese, e The Ben è una causa a me molto cara – ne sono stato presidente con orgoglio – per questo credo fortemente nel valore di questo progetto, che unisce le associazioni benefiche dei due Paesi per un’iniziativa davvero importante».
Warren ha curato l’organizzazione di un tour in bicicletta attraverso le meravigliose – e impegnative – colline toscane, coinvolgendo rappresentanti del settore dell’ospitalità scozzese. L’obiettivo è promuovere il lavoro svolto da associazioni benefiche in entrambe le nazioni e favorire nuovi legami.
Il progetto è sostenuto anche da Italian Scotland, la principale realtà benefica della comunità italiana in Scozia, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa.
Ronnie Convery, presidente di Italian Scotland, ha dichiarato:
«Siamo felici di sostenere la Benevolent Society of Scotland e in particolare questo evento ciclistico di beneficenza che attraverserà la nostra amata Toscana.
La comunità italiana ha sempre avuto un forte legame con il settore dell’ospitalità in Scozia.
Molte famiglie sono emigrate oltre un secolo fa dalle colline vicino a Firenze, Lucca, Roma e Napoli, portando con sé la cucina, l’accoglienza e il senso del lavoro duro.
Oggi, il supporto a chi opera – o ha operato – in questo settore è ancora più sentito e apprezzato dalla comunità italiana.
Per questo motivo siamo orgogliosi di contribuire con una nostra donazione alla Benevolent Society of Scotland – un sincero “grazie” all’associazione per tutto ciò che ha fatto e continua a fare a sostegno di chi ha bisogno»
