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Immigrazione: Farage vuole abolire la residenza permanente

Riforma radicale contro il lavoro straniero a basso costo
Scritto da Desirèe Capozio il . Pubblicato in Notizie.

Nigel Farage ha annunciato un piano per rivoluzionare le regole di immigrazione nel Regno Unito, proponendo l’abolizione dell’“indefinite leave to remain” (ILR), lo status che consente ai migranti di stabilirsi permanentemente dopo cinque anni di residenza. Al suo posto verrebbe introdotto un visto rinnovabile di cinque anni, soggetto a criteri più severi: soglie salariali più alte, divieto assoluto di aver richiesto benefici e nessun accesso al welfare. Inoltre, il percorso verso la cittadinanza verrebbe allungato a sette anni e reso esclusivo, con il divieto di doppia cittadinanza.

Secondo il leader di Reform UK, queste misure segneranno “la fine del lavoro straniero a basso costo” e porteranno a enormi risparmi sulla spesa pubblica. Tuttavia, esperti avvertono che migliaia di migranti, inclusi lavoratori del settore sanitario e rifugiati, rischierebbero di cadere in condizioni di estrema vulnerabilità se privati di uno status stabile e di accesso ai sussidi.

Il piano colpirebbe soprattutto i circa 430mila cittadini non europei che dal 2005 hanno ottenuto la residenza permanente senza richiedere la cittadinanza. Per gli europei con “settled status” non sono previste modifiche immediate, ma il partito intende rinegoziare gli accordi post-Brexit per limitare ulteriormente l’accesso ai benefici sociali.

Le proposte di Farage si inseriscono in un contesto politico già segnato dal dibattito sull’inasprimento delle regole migratorie. L’attuale governo laburista sta valutando di portare da cinque a dieci anni il periodo minimo per ottenere la residenza permanente, mentre i conservatori spingono per criteri ancora più rigidi. Sul fronte economico, diversi analisti contestano i calcoli sui presunti risparmi, sostenendo che i migranti, in realtà, contribuiscono in positivo al bilancio pubblico.

Desirèe Capozio, giornalista laureata in Culture e Letterature del Mondo Moderno, è eclettica e curiosa per natura. Ha scelto la comunicazione come sua strada, convinta che la vita, preziosa e sorprendente, vada raccontata. I suoi interessi principali si concentrano sull’attualità.