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Belfast: grande successo per "Tracce d'Integrazione: Italian Footprints"

I partecipanti hanno intrapreso un viaggio unico attraverso le strade di Sailortown
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.

Nei giorni scorsi si è celebrata la ricca e spesso trascurata eredità dell'immigrazione italiana nell'Irlanda del Nord con l'evento "Tracce d'Integrazione: Italian Footprints." I partecipanti hanno intrapreso un viaggio unico attraverso le strade di Sailortown, una zona storica che negli anni '50 e '60 divenne un vivace centro per la comunità italiana.

L'evento, organizzato da Comites Scozia e Irlanda del Nord, grazie all'impegno di Laura Landi, ha offerto una visita guidata bilingue condotta da Giulia Caruso. Il tour ha permesso di scoprire gli angoli nascosti di Sailortown e di conoscere meglio le radici storiche della comunità italiana e il suo contributo duraturo a Belfast. Il gruppo, composto da una varietà di partecipanti, tra cui famiglie italiane di vecchia data, nuovi membri della comunità e amici locali, ha apprezzato le spiegazioni in italiano e in inglese, arricchendo l'esperienza per tutti.

La Console Onoraria d'Italia a Belfast, Federica Ferrieri, presente all’evento, ha espresso il suo apprezzamento: “Grazie a Comites Scozia e Irlanda del Nord (e in particolare alla nostra Laura Landi) per aver organizzato un altro evento di grande successo! È stata una visita guidata bilingue condotta da Giulia Caruso. Ci ha portati in un viaggio attraverso Sailortown, esplorando la ricca storia della comunità italiana di Belfast attraverso le generazioni. È stato fantastico vedere così tante persone, italiane e non, partecipare alla passeggiata. È stato un piacere parlare con tutti oggi”.

Un momento significativo della visita è stato l’incontro presso la Chiesa di San Giuseppe, dove i partecipanti hanno avuto l'opportunità di conoscere Terry McKeown, membro storico della comunità locale. Ferrieri ha aggiunto: “È stata una meravigliosa coincidenza incontrare Terry McKeown alla Chiesa di San Giuseppe a Sailortown, dove ci ha regalato un discorso ispiratore sulla chiesa e sulla comunità che ha servito per tanti anni”. La chiesa ha rappresentato un punto di riferimento non solo religioso, ma anche sociale per la comunità, e le parole di McKeown hanno fornito un collegamento emotivo tra passato e presente.

L’evento ha coinciso con le Giornate Europee del Patrimonio 2024 (EHOD), offrendo ai partecipanti l’occasione di vivere un’esperienza artistica contemporanea grazie all’installazione interattiva Memory Anchors della digital artist Katya Solomatina. “Abbiamo avuto anche il piacere di incontrare l’artista digitale Katya Solomatina, che ci ha presentato la sua installazione interattiva di realtà mista”, ha dichiarato Ferrieri. L’opera ha aggiunto un tocco moderno all’esplorazione del patrimonio, fondendo passato e presente attraverso la tecnologia.

La mattinata si è conclusa con un profondo senso di orgoglio e appartenenza, mentre i partecipanti riflettevano sull’importanza della comunità italiana a Sailortown e sull’eredità culturale che continua a influenzare la città di Belfast.

Tracce d'Integrazione: Italian Footprints non è stata solo un omaggio agli immigrati italiani che hanno vissuto a Sailortown, ma anche una celebrazione dello spirito di integrazione e della comunità che continua a prosperare nella città di Belfast.