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Arandora Star, Billi (Lega): 85 anni fa la tragedia degli italiani internati

Un tributo sentito alle vittime italiane dell’Arandora Star, la pagina più dolorosa della nostra comunità in UK
Scritto da Desirèe Capozio il . Pubblicato in Notizie.

“Il 2 luglio 1940, esattamente 85 anni fa, l’affondamento dell’Arandora Star causò la morte di 446 italiani internati e deportati dal Regno Unito, colpevoli solo della loro nazionalità. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine alle istituzioni italiane a Cardiff, il Consolato e la Vice Console onoraria Bruna Chezzi, e le associazioni come Mondo Italiano di Salvatore Varà, che il prossimo 6 luglio organizzeranno una importante commemorazione insieme alla nostra comunità locale. Mi rincresce sinceramente non poter essere presente di persona a Cardiff, ma sono con voi con il cuore e con il pensiero. Un sentito ringraziamento, anche alla Manchester Ita Association e al Comites di Manchester per l’organizzazione della santa messa presso la St.Patrick Church del prossimo mercoledì 9 luglio. Questo è l’evento più tragico nella storia della comunità italiana in Gran Bretagna, come ricordato dal Comites di Londra. Come Presidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo, sento forte la responsabilità di preservare la memoria degli italiani all’estero, soprattutto quando la storia li ha colpiti con durezza e ingiustizia. Con questo spirito, ritengo particolarmente significativa la proposta di legge, presentata dal collega Amich, per istituire una Giornata nazionale in loro memoria. È un atto doveroso verso chi è stato dimenticato troppo a lungo, e un segno di rispetto verso tutte le nostre comunità all’estero. Concludo con le parole di uno dei più grandi statisti del Novecento, Winston Churchill, conservatore e liberale, che ben conosceva il valore e la presenza della comunità italiana nel Regno Unito: “Più lontano riesci a guardare indietro, più avanti riuscirai a vedere.” Grazie di cuore a tutti coloro che ogni anno rendono omaggio alla memoria delle vittime, mantenendo viva la coscienza storica della nostra comunità” – lo ha dichiarato Simone Billi, deputato per la Circoscrizione Estero-Europa e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo, intervenendo nell’Aula di Montecitorio.