Cultura: un punto di vista sull’immigrazione italiana nel Regno Unito

In un momento storico di particolare rilevanza per la Comunità italiana nel Regno Unito, Alessandro Gaglione, socio fondatore dell'Associazione di Volontariato Mondoitaliano, offre un'analisi delle dinamiche multigenerazionali che caratterizzano la presenza italiana nel Paese Britannico.
Dal suo punto di osservazione, Gaglione individua quattro generazioni di italiani che coesistono all'interno della comunità. La prima generazione, i ventenni degli anni '60, originariamente emigrati con l'intenzione di fare fortuna temporaneamente e poi tornare in Patria, si sono invece stabilizzati nel Regno Unito per varie ragioni. Nonostante ciò, mantengono forti legami con l'Italia e vi ritornano regolarmente.
La seconda generazione, nata nel Regno Unito negli anni '60 e '70, si presenta come un gruppo eterogeneo. Alcuni parlano l’Italiano fluentemente, mantengono stretti legami con la famiglia e la cultura italiana, mentre altri non parlano la lingua e hanno perso i contatti con le loro radici. Gaglione sottolinea l'importanza di coinvolgere attivamente quest'ultima categoria per preservare il legame con l'Italia.
La terza generazione, nata negli anni '90, mostra un forte interesse nel riscoprire le proprie origini e radici italiane, spesso visitando i luoghi d'origine dei loro nonni o cercando di ristabilire contatti con la famiglia rimasta in Italia.
Infine, Gaglione fa riferimento alla quarta generazione, un fenomeno ancora emergente e poco frequente, la cui caratterizzazione è ancora in fase di definizione. Tuttavia, sottolinea l'importanza delle Istituzioni Italiane nel fornire strumenti adeguati, come l'insegnamento della Lingua Italiana e opportunità di studio o lavoro in Italia, per garantire che questa generazione non si allontani completamente dalle sue radici italiane.
L'Associazione di Volontariato Mondoitaliano, fondata nel 2000, si impegna a promuovere la solidarietà e i diritti dei cittadini italiani o di origine italiana, sia in Italia che all'estero. Le sue attività sono orientate verso l'attuazione del principio di solidarietà, la valorizzazione della pace e della multiculturalità, la piena realizzazione dei diritti di cittadinanza italiana, il contrasto al disagio sociale, la promozione della cultura, dell'educazione e della formazione permanente, nonché lo sviluppo del turismo sociale e culturale, con particolare attenzione alle persone anziane e ai giovani.