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Gianluca Isaia e Maria Cristina Squarcialupi ospiti all'Ambasciata italiana a Londra

Il sesto appuntamento di "Italian Threads: Conversations on Fashion"
Scritto da Valentina Dapit il . Pubblicato in Notizie.

L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato il sesto episodio di Italian Threads: Conversations on Fashion, il ciclo di incontri in collaborazione con la testata giornalistica online ThePlatform, dedicato ad una delle industrie italiane più rappresentative: la moda.

L’incontro, dal titolo "Distretti produttivi, caratteristica italiana", ha visto protagonisti Gianluca Isaia, amministratore delegato di Isaia, iconico nome della sartoria napoletana, e Maria Cristina Squarcialupi, presidente di Unoaerre, importante azienda orafa di Arezzo, con il maggior tasso di crescita del settore.

Il progetto con ThePlatform si inserisce nella rassegna delle Giornate della moda italiana nel mondo, iniziativa annunciata a fine gennaio dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, in collaborazione con le principali associazioni di settore. Il ciclo di incontri londinese ha l’obiettivo di rappresentare l’intero funzionamento dell’industria della moda e le sue peculiarità italiane. Per questo motivo, l’evento di marzo ha posto l’attenzione sui distretti produttivi, aree specializzate in settori manifatturieri specifici, caratterizzate dalla presenza di piccole e piccolissime imprese interconnesse tra loro e coordinate attorno ad alcune grandi aziende leader.

L’evento è stato dedicato a un aspetto essenziale del nostro sistema produttivo: i distretti industriali”, ha dichiarato l’Ambasciatore Inigo Lambertini nel suo discorso introduttivo. “Veri e propri laboratori di creatività e maestria artigianale, i distretti rappresentano un modello economico e culturale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, facendo dell’Italia un punto di riferimento globale”, ha sottolineato.

Nel dialogo moderato da Maria Silvia Sacchi, fondatrice e direttrice di ThePlatform, Isaia e Squarcialupi hanno ripercorso la storia e l’evoluzione dei rispettivi distretti, sottolineando come la flessibilità del modello produttivo italiano abbia ispirato tentativi di replica in altri Paesi. I due relatori hanno discusso delle sfide contemporanee che questi ecosistemi produttivi affrontano e del ruolo chiave delle aziende leader nell’assicurare continuità e innovazione, soprattutto nei momenti di incertezza economica.

La serie Italian Threads: Conversations on Fashion, ideata da Maria Silvia Sacchi, ha ripreso quest’anno con ospiti illustri come Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, e Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine, che l’11 febbraio scorso hanno affrontato il tema della “diplomazia” necessaria per costruire un sistema efficace delle settimane della moda a livello internazionale.

Gli incontri proseguiranno per tutto l’anno presso l’Ambasciata d’Italia a Londra, nella splendida cornice di Grosvenor Square, affrontando tematiche di grande attualità. Tra gli ospiti previsti: Claudio Marenzi, presidente di Herno, che parlerà di imprenditorialità e creatività; Stefano Rosso, presidente di Marni e Maison Margiela, che tratterà il tema della blockchain e dell’intelligenza artificiale applicate alla moda; e Davide Bollati, amministratore delegato di Davines, che interverrà sulla sostenibilità nel settore.

Con questa iniziativa, l’Italia ribadisce il suo ruolo centrale nel panorama internazionale della moda, puntando su innovazione, tradizione e un modello produttivo unico che continua a essere fonte di ispirazione a livello globale.