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Immigrazione: il Regno Unito stringe sui visti per lavoro

Aumentata la soglia minima di stipendio per poter ottenere il visto
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
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Alla fine è entrata in vigore la nuova legge anti-immigrazione promossa dal Primo Ministro Rishi Sunak. Ora, per ottenere il permesso di lavoro nel Regno Unito, è richiesto uno stipendio minimo annuo di 38.700 sterline, contro le precedenti 26.200 sterline. Questa mossa colpisce anche i giovani italiani che trovavano lavoro in UK, soprattutto nei settori della ristorazione e della sanità, con salari più alti rispetto a quelli offerti nel loro Paese d'origine. Il cambiamento rischia di mettere fine al "mito" del cameriere o dell'infermiere italiano a Londra.

La nuova normativa si concentra principalmente sull'ingresso di lavoratori qualificati e si basa sul salario come criterio principale per ottenere il visto lavorativo. Inoltre, vieta il ricongiungimento familiare per i dipendenti esteri impiegati nel servizio sanitario britannico o nell'assistenza agli anziani.

Nonostante la Brexit avesse come obiettivo limitare l'immigrazione nel Regno Unito, i dati del 2022 mostrano un saldo di 745.000 nuove persone arrivate per lavorare nel Paese. La comunità italiana nel Regno Unito conta circa 700.000 individui, con una forte presenza di giovani sotto i 30 anni. Tuttavia, secondo il Console Generale a Londra Domenico Bellantone, il flusso di arrivi diminuirà a causa delle nuove restrizioni: "Il mito dell'Inghilterra isola felice del lavoro sta finendo, difficile per un giovane trovare subito un lavoro che rispetti il livello minimo richiesto dalla legge".

La carenza di personale in settori chiave spinge i datori di lavoro britannici a rivolgersi alla comunità indiana, che gode di procedure semplificate per l'ottenimento dei visti di lavoro.

Nel 2025, le regole si inaspriranno ulteriormente, con un aumento del salario minimo richiesto e restrizioni aggiuntive al ricongiungimento familiare. Tutto ciò potrebbe rendere più difficile per i lavoratori meno qualificati ottenere un visto di lavoro nel Regno Unito.

L'unico alternativa rimane un accordo speciale tra Londra e Bruxelles che permette a cittadini under 35 di alcuni Paesi, tra cui Giappone, Australia e Canada, di rimanere nel Regno Unito per due anni anche senza lavoro. Tuttavia, l'Unione Europea al momento non fa parte di questo accordo, e l'incertezza economica potrebbe compromettere una possibile adesione in futuro.